04/08/2022 MESTRE – La preoccupazione per ciò che potrebbe accadere alla nostra economia questo autunno ha spinto Confapi Venezia a lanciare un appello ai partiti impegnati nella campagna elettorale, a mettere l’impresa al centro dei programmi. || In una campagna elettorale che si preannuncia infuocata, Confapi Venezia chiede alle forze politiche di porre al centro dei loro programmi elettorali il tema dell’impresa e della sua capacità di generare valore. Lo spettro di potenziali ripercussioni negative in vista del prossimo autunno preoccupa l’associazione delle piccole e medie industrie della Città Metropolitana di Venezia. Se infatti da gennaio ad aprile, il recupero del mercato del lavoro è stato consistente, a maggio e giugno si è verificato un rallentamento della crescita con un calo della domanda dilavoro pari al -3% rispetto all’anno precedente.Il Veneto e Venezia sono senz’altro in grado di tornare su livelli occupazionali e produttivi pre-pandemici, ma l’autunno si presenta denso di fattori preoccupanti: la guerra, l’inflazione, l’euro debole, le criticità delle filiere logistiche e del settore edilizio. Oltre all’incognita elezioni, che fa entrare molti investitori in una fase di attesa. – Intervistati MARCO ZECCHINEL (PRESIDENTE CONFAPI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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