03/08/2022 VENEZIA – Venezia commemora l’eccidio di Riva Sette Martiri. Il 3 agosto 1944 sette persone furono fucilate davanti ai residenti di via Garibaldi come rappresaglia per la scomparsa di un soldato tedesco che, si scoprì poi, era annegato cadendo in acquaubriaco. || 3 Agosto 1944. Oggi 78 anni fa. La scomparsa di una sentinella di motovedetta scatenò la rappresaglia del comando tedesco a Venezia. All’alba un centinaia di uomini, donne e bambini furono costrettiad abbandonare le proprie case, rimasero in piedi per due ore con le mani in alto e la faccia al muro in via Garibaldi mentre dal Carcere di Santa Maria maggiore venivano fatti arrivare sette detenuti – uno scelto dal Comando tedesco, gli altri dallaQuestura e dalComando della Guardia Nazionale Repubblichina – per una fucilazione cui dovevano assistere tutti. Legati tra loro, i detenuti furono fucilati alle sei del mattino in quella che all’epoca si chiamava, ancora per pochi anni, Riva dell’Impero. Pochi giorni dopo la laguna avrebbe restituito il corpo della sentinella tedesca scomparsa. Nessuna ferita. Era annegato cadendo in acqua ubriaco. – Intervistati MARCO BORGHI (PRESIDENTE MUNICIPALITA’ DI VENEZIA, MURANO, BURANO) (Servizio di Filippo Fois)


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