03/08/2022 TREVISO – Incertezza della guerra, shock energetico e instabilità politica sono la zavorra del sistema che sta tenendo nonostante le difficoltà. L’allarme degli industriali di Padova e Treviso dopo i dati del secondo trimestre: “Così non durerà a lungo” || Le incertezze della guerra, lo shock energetico, l’instabilità politica italiana post caduta del governo. la tempesta perfetta sopra le imprese. . E’ il presidente Leopoldo Destro a lanciare l’ultimo appello alla politica, di fronte all’analisi congiunturale del secondo trimestre 2022. Perchè la resilienza delle imprese consente di mantenere solido il sistema, ma non ancora per molto. La zavorra blocca la crescita. Per gli industriali fiducia e attese sui livelli di produzione e ordini e condizioni di investimento sono in costante deterioramento. Il 95,3 % delle imprese è gravato dai rincari delle materie prime, e poi il capitolo costi energia ( 10 volte più cara rispetto al 2020). Qualunque governo ci sarà, al di là del colore politico, gli industriali chiedono più competenza nei settori strategici. E poi una lista di priorotà urgenti: attiare gli impegni assunti dall’Italia in Europa, proseguire senza indugio nell’opera di attuazione del PNRR per non mancare target e scadenze, rientro del debito, riduzione del cuneo fiscale e di impulso agli investimenti e all’innovazione. Chiediamo, con urgenza, un tetto al prezzo del gas, e di garantire la continuità delle forniture energetiche”. E guardare al domani per avere una maggiore autonomia energetica – Intervistati LEOPOLDO DESTRO (Presidente Assindustria VenetoCentro) (Servizio di Nicola Zanetti)
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