01/08/2022 JESOLO – «Ora abbiamo paura». I ragazzi aggrediti a Jesolo in via Olanda la notte scorsa vogliono dimenticare quei terribili momenti, quando un gruppo distranieri urbiachi li ha inseguiti e picchiati. || “Si sta facendo il possibile per dimenticare – racconta Marco uno dei due giovani trevigiani aggredito in via Olanda a Jesolo – perché sono stati momenti di terrore e non lo auguro assolutamente a nessuno”. C’è ancora paura negli occhi di Marco quando ripercorre quei momenti terribili. «Venite presto ci stanno picchiando», sono queste le parole del giovane 20 enne trevigiano al 112. Intanto la furia di questo gruppo non si placava. Pugni calci, schiaffi. Si tratta di uomini forse dell’est Europa. Lattine in mano, ubriachi“Abbiamo chiesto di fermarsi, ma loro continuavano a picchiarci”All’arrivo dei carabinieri e dell’ambulanza, gli aggressori si erano dati alla fuga. A terra il 20 enne di Montebelluna, trasportato in ospedale. Sta meglio ma per ora è tornato a casa. Ne avrà per una decina di giorni. “Queste cose ti segnano , c’è paura di uscire non ti senti più al sicuro da nessuna parte”.Immediate le indagini dei carabinieri che hanno visionato il video fatto da una persona residente nella zona dell’aggressione. Una volta identificati verranno accusati di lesioni personali aggravate. Almeno tre gli uomini che hanno colpito i giovani, anche se il gruppo era più numeroso. (Servizio di Daniela Sitzia)


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