01/08/2022 MIRANO – Continuano ad aumentare i danni provocati dalla siccità all’agricoltura veneta e del veneziano. Per Davide Montino di Coldiretti, la perdita di raccolto varierà tra il 60 e il 65%. || Davide Montino non ha neanche trent’anni, l’azienda agricola a Mirano se l’è messa in piedi da solo pochi anni fa: delegato dei giovani di Coldiretti Venezia fa parte di quella nuova generazione che ha puntato su un settore oggi in ginocchio da una siccità le cui conseguenze sono appena iniziate.Sono più di tre mesi che qui non si vede un pioggia degna di questo nome. Anzi, la poca che è caduta ha portato più danni che benefici, generando funghi patogeni che danneggiano le colture.A portare un po’ di conforto è rimasto il Lusore, il livello si è abbassato di un metro e mezzo, la qualità dell’acqua è quello che è, tanto chesono morti diversipesci, però intanto c’è. Basta fare qualche chilometro e altri agricoltori non hanno la stessa fortuna. Tra periodi di siccità e di forte maltempo il meteo è davvero cambiato. – Intervistati DAVIDE MONTINO (DELEGATO GIOVANI COLDIRETTI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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