01/08/2022 NERVESA DELLA BATTAGLIA – Superbonus 110%: maxi frode da 24 milioni di euro messa a segno da un consorzio di Nervesa della Battaglia. Nei guai tre persone, due trevigiani. || Un consorzio chiamato Casa Zero con sede a Nervesa della Battaglia. Tre le persone a capo, primo era il rappresentante legale del consorzio, 47enne milanese, il secondo gestiva tutte le attività, un 38enne trevigiano, il terzo, un ingegnere trevigiano di 55 anni firmava le carte asseverando che i lavori sulla carta erano stati eseguiti. Ma lameno nel 50% dei casi non era stata montata hnemmeno un’impalcatura. La Guardia di Finanza di Treviso ha scoperto una maxi frode: 24 i milioni di euro di crediti fittizzi, oltre 500 le commesse raccolte sul territorio dal consorzio, almeno 230 i lavori per i quali era già stata firmata la cessione del credito.Stati di avanzamento che davano il via libera alla richiesta all’agenzia delle entrate del versamento del credito spettante. Insomma così il gruppo monetizzava. Ad insospettire i finanzieri il fatto che il Consorzio fosse nato proprio in piena pandemia. E il fatto che la società operativa che di fatto doiveva eseguire i lavori al 90% era costituita da dipendenti amministrativi, non c’erano gli artigiani che di fatto avrebbero dovuto eseguire i lavori. La Guardia di finanza invita i cittadini a monitorare lo stato delle pratiche di chi abbia avviato lavori con il bonus 110% verificando con lo spid sul sito dell’Agenzia delle Entrate dove tutto è messo nero su bianco. Già disposto il sequestro dei crediti fiscali acquisioti, liquidità e immobili in possesso dei tre. Il capo di imputazione è truffa aggravata ai danni dello stato . – Intervistati COL. FRANCESCO DE GIACOMO (Comandante Provinciale Guardia di Finanza Treviso) (Servizio di Anna De Roberto)
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