01/08/2022 JESOLO – Sul fenomeno della “mala movida” jesolana sono intervenuti il Direttore Generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale e il sindaco di Jesolo. In aumento i controlli nel weekend. || La “mala movida” è sempre più diffusa sul litorale jesolano. L’aggrassione per strada di sabato sera è solo l’ultimo di una serie di episodi volenti in città. Drammi umani e disagi che i giovani stanno vivendo, i protagonisti sono perlopiù ragazzi che provengono dall’entroterra del basso Piave, oppure sono trevigiani, veneziani o padovani. Il comune denominatore la noia, vivono il litorale di notte per lo sballo del sabato sera in cerca di emozioni forti che scaturiscono in pestaggi, accoltellamenti e aggressioni. Nel weekend i controlli delle forze dell’ordine si intensificano per prevenire irregolarità quali la somministrazione di alcolici a minori e il porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, comportamenti che insieme allo spaccio mettono più a rischio la sicurezza nei locali notturni, lasciando dietro di sé una scia lunga di aggressioni e violenze che però non hanno portato a un aumento degli accessi nei pronto soccorso del Veneto Orientale nei fine settimana. – Intervistati MAURO FILIPPI (DIRETTORE GENERALE ULSS 4 ), CHRISTOPHER DE ZOTTI (SINDACO DI JESOLO) (Servizio di Erinda Qyteza)


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