31/07/2022 REVINE LAGO – Tragedia di Revine Lago. Già domani la Procura di Treviso, potrebbe aprire un fascicolo sulla morte della piccola Maria, scomparsa nelle acque del lago durante un camp estivo. Indagati gli animatori. || Un dolore che non si placa per la famiglia della piccola Maria, morta a sette anni, fra le acque del lago di Revine. Così come non si placa la rabbia e voglia di capire cosa sia accaduto e come sia stato possibile perdere di vista la bambina. Vogliamo la verità chiede il nonno. Una tragedia che ha sconvolto la comunità intera. La procura di Treviso domani potrebbe già aprire un fascicolo con i nomi delle persone coinvolte. Il reato ipotizzato sarebbe omicidio colposo e omessa vigilanza. Gli indagati dovrebbero essere sei, il condizionale è d’obbligo. Sarebbero tutti componenti dello staff di vigilanza e dell’organizzazione del camp estivo. Si tratta comunque di un’iscrizione che ha, per il momento, lo scopo di garantire agli indagati la possibilità di partecipare alle operazioni peritali . Intanto martedì all’ospedale di Vittorio Veneto sarà eseguito l’esame autoptico per accertare la causa della morte della piccola che potrebbe essere per annegamento. Anche se non si esclude comunque il malore. Rimane la rabbia dei parenti, che raccontano: abbiamo portato Maria e quando siamo tornai non c’era più. Ci sono io dice sconsolato. Un storia drammatica sulla quale bisogna fare piena luce. E il nonno annuncia l’intenzione di far fare una seconda autopsia quando il corpo sarà riportato in Ucraina in vista della sepoltura. (Servizio di Daniela Sitzia)


videoid(JUqI9oOhoCI)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria