29/07/2022 LIDO DI VENEZIA – Il capitano Ferruccio Falconi, uno dei massimi esperti della portualità lagunare con un curriculum di 34 mila pilotaggi alle spalle, plaude alla soluzione avallata dalla Capitaneria di porto di Venezia, per far arrivare il “colosso” in città. || Il capitano Ferruccio Falconi, uno dei massimi esperti della portualità lagunare con un curriculum di 34 mila pilotaggi alle spalle, plaude alla soluzione avallata dalla Capitaneria di porto di Venezia, per far arrivare il “colosso” in città.Lo sbarco però non può rappresentare un’alternativa stabile agli approdi diffusi ma costituisce un’opportunità da valutare caso per caso sulla quale le autorità competenti potranno valutare modalità e gestione delle operazioni, nel rispetto del DL 103, che pone il divieto al transito delle navi con le note limitazioni sui canali posti sotto vincolo culturale, senza vietare l’uso della rada». Lo scrive in un comunicato Venezia Port Community, un consorzio di 37 operatori portuali dello scalo commerciale veneto.Pur non auspicando che l’evento di Norwegian Gem segni un precedente strutturale – gestire grandi navi da crociera in rada con servizio tender per portare i passeggeri a terra, senza una stazione marittima, sarebbe molto complicato – secondo Venezia Port Community sarebbe tuttavia «ingiusto sminuire il valore economico dell’operazione con il sospetto (infondato) che l’operatività di transito in rada vada a erodere le normali operazioni di imbarco e sbarco (home port), ponendosi come alternativa a queste. Norwegian Gem era programmata da tempo (come evidente) in attività di transito e che gli ormeggi resi disponibili a Marghera nel giorno della toccata erano due, entrambi già occupati da navi in funzione di home-port. L’alternativa per la compagnia sarebbe stata quindi di non scalare Venezia, con un evidente danno economico, reclamabile anche dai passeggeri per il mancato rispetto degli accordi di viaggio».Detto tutto questo, l’associazione torna a ribadire l’importanza dei dragaggi, che a Venezia come in tutti i porti italiani vengono fatti con estrema lentezza per la manutenzione e il ripristino della navigabilità dei canali di grande navigazione, cioè il canale Malamocco Marghera e il Vittorio Emanuele, restit – Intervistati FERRUCCIO FALCONI (EX CAPOPILOTA CORPORAZIONE PILOTI DELL’ESTUARIO VENETO) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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