27/07/2022 DOLO – Dopo l’inaugurazione del nuovo pronto soccorso di Dolo, i sindacati intervengono nuovamente per chiedere un confronto serio sulla sanità della riviera, del miranese e in più in generale dell’Ulss 3 Serenissima. || La programmazione socio sanitaria del territorio va affrontata in modo trasparente e con il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio a partire da cittadini e lavoratori. Lo pensa la cgil. Da tempo il sindacato chiede un confronto serio e che dia soprattutto dei risultati.Il ripensamento della sanità della Riviera e del Miranese deve garantire i servizi diprossimità, facendo decollare finalmente l’assistenza territoriale con un forte patto tramedicina di base e servizi sanitari-socio-sanitari e sociali. Va assegnato personale erisorse ai Distretti e ai Consultori, all’Adi, attivando gli Ospedali di Comunità, le URT egli Hospice, i posti letto della riabilitazione, una forte sinergia con i Centri di Serviziodell’area. Questo territorio paga la mancata applicazione della programmazione, tantiannunci rimasti sulla carta. Perfino il Pronto Soccorso, appena inaugurato, ci ha messo10 anni per riuscire ad aprire i battenti. – Intervistati DANIELE GIORDANO (SEGR. GEN. FP CGIL VE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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