26/07/2022 BELLUNO – Previsioni di spesa raddoppiate rispetto al 2021, senza i ristori del Governo. Sarà una gestione di economie di scala quella che Palazzo Rosso si prepara ad attuare per affrontare le poste di un bilancio estremamente precario. || Già si sapeva. L’ex assessore al bilancio di Palazzo Rosso, Lucia Olivotto, ne aveva fatto un mantra della sua campagna elettorale: il bilancio del Comune di Belluno sta attraversando una fase terribilmente delicata. Finiti i ristori Covid che lo scorso anno avevano dato respiro alle casse comunali, oggi si guarda in faccia a una realtà che impone rigore e uno sguardo imprenditoriale. Dell’avanzo libero di poco più di un milione e 800 mila euro il Comune potrà disporre, accantonati i fondi per le spese dell’energia aumentate del 100 per cento, metano, spese scolastiche, di poco più di 215 mila euro. Gli investimenti fatti dalla passata amministrazione realizzati grazie ai fondi della rigenerazione urbana oggi per Palazzo Rosso rappresentano un costo di gestione. Assessore al bilancio e sindaco non hanno usato mezzi termini per definire la situazione delicata, che richiede economie di scala anche a partire dalla macchina comunale e di un percorso lungo e faticoso di risparmio. – Intervistati PAOLO GAMBA (ASSESSORE BILANCIO COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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