MESTRE – Covid Hotel. Entro domani le Regioni dovranno riferire a Roma le loro esigenze. E mentre l’Ulss 3 fa sapere di avere individuato una struttura idonea, Federalberghi dice: “servono regole precise per collaborare”. || La richiesta del ministro per gli affari regionali Boccia di avere un covid hotel per ogni provincia si sta concretizzando anche in Veneto. Il commissario Arcuri ha chiesto di accelerare i tempi e entro martedi le regioni dovranno riferire le loro esigenze. Da federalberghi arriva l’ok a collaborare a patto ci siano determinate condizioni. Michielli pretende regole precise, in primis la presenza di personale specializzato.Intanto l’Ulss 3 Serenissima fa sapere che, a seguito di un bando pubblico, ha individuato la struttura per l’area veneziana: è a Mestre e possiede camere ampie, con servizi igienici di alto livello, e una piccola cucina; alcune delle camere, ancora più ampie, potranno accogliere più persone, ad esempio coniugi che debbano trascorrere insieme il periodo dell’isolamento. La struttura svolgerà la funzione di Covid-Hotel per tutto il territorio provinciale, compreso chi proviene dal veneto orientale. – Intervistati MARCO MICHIELLI, PRES. FEDERALBERGHI VENETO (AL TELEFONO) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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