19/07/2022 TREVISO – 4 casi accertati di vaiolo delle scimmie nella Marca. Tutti curati a casa, si tratta di giovani. Il Direttore Generale Benazzi invita a non allarmarsi. || 4 casi accertati finora, tutti accolti al Pronto soccorso di Treviso con i sintomi tipici del vaiolo: febbre, mal di testa, macchie rosse e piatte sulla pelle. Si tratta di un gruppo di amici che ha contratto il virus durante una cena, il ritrovo con un amico di recento ritornato da un viaggio all’estero. Il direttore Francesco Benazzi che ha atteso la conferma da parte dell’Istituto Zooprofilattico cui sono stati inviati i campioni per le analisi invita. Il virus non ha un indice di mortalità nè la diffusione che abbiamo imparato a conoscere con Sars Cov2. Più preoccupante, per il Direttore, la diffusione di zecche infette, che a causa del caldo iniziano a proliferare a centinaia nei prati con erba incolta. Attirate dal caldo si nutorno del sangue del soggetto che attaccano, una volta depositato il rostro l’infezione si diffonde. Sul fronte Covid sono oltre 1800 negli ultimi giorni i tamponi positivi, 5 persone sono ricoverate in terapia intensiva. Una fase che il Direttore definisce di appiattimento sulla base dei dati della curva, il plateu dal quale potrebbe conseguire una lenta discesa. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (DIRETTORE GENERALE ULSS2) (Servizio di Anna De Roberto)


videoid(5HAW2I51SIY)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria