18/07/2022 VALDOBBIADENE – E’ fissata per mercoledi pomeriggio a Col S.Martino una riunione tra produttori della docg Conegliano Valdobbiadene dove non mancheranno i commenti per l’ennesima fiammata della mai sopita guerra del prosecco. || Come gli incendi estivi s’infiamma nuovamente il mondo del prosecco. Una realta’ vicina al miliardo di bottiglie vendute, di successi costanti in tutto il mondo, ultimo l’aumento importante di importazioni nei feudi millenari della birra con un piu’ 127% a valore per i popoli del Regno Unito, Londra in testa. Spiegato quindi come questa gallina dalle uova d’oro che ha cambiato economia ma anche paesaggio del veneto marca trevigiana in testa faccia gola a molti. O che si siano ingrossate le fila di chi e’ convinto che un mercato mondiale non debba essere affrontato disperso in tre consorzi, ma in un’unica denominazione. Ecco allora il codice di autoregolamentazione mandato ai tre cda dal ministero con tra i provvedimenti da controfirmare quello che cancella il termine superiore alla docg Conegliano Valdobbiadene che di fatto livellerebbe le colline alla pianura. Ministero pare sollecitato dalla doc che oggi in un comunicato ha deciso di non rilasciare dichiarazioni. Chi invece parla e’ quello che da sempre tutti indicano come il Savonarla di Valdobbiadene convinto che il Ministero non si e’ mosso a caso. – Intervistati FRANCESCO DRUSIAN (Produttore prosecco docg) (Servizio di Lucio Zanato)


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