18/07/2022 VENEZIA – “Questa festa è unica al mondo”. Il vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello commenta cosi la Festa del Redentore con i fuochi che quest’anno hanno voluto dare un messaggio di pace. || Nell’ unicità dei suoi 6500 fuochi d’artificio Venezia si è contraddistinta anche quest’anno. Uno spettacolo che ha tenuto con il naso all’insù 100.000 persone, con un fronte pirotecnico di oltre 420 metri nel canale della Giudecca gestito da 20 addetti specializzati. Uno spettacolo che ha voluto dare al mondo un messaggio di pace in un tripudio di colori: dal tricolore italiano al giallo-oro veneziano, i colori dell’Ucraina con la scritta Odessa, omaggio alla città con cui Venezia si è gemellata a maggio.40 minuti di fuochi, a partire dalle 23.30, quasi 30mila barche, oltre 42mila persone sulle rive, altre 25mila hanno assistito dai plateatici di hotel e ristoranti e dalle isole circostanti. E nonostante l’enorme afflusso, tutto si è svolto senza criticità. Venezia ha potuto festeggiare il suo Redentore con la spensieratezza che si era persa ma con l’entusiasmo che l’ha sempre contraddistinta. – Intervistati ANDREA TOMAELLO (VICESINDACO DI VENEZIA) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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