16/07/2022 VENEZIA – Parte la controffensiva dei proprietari di locazioni turistiche: se Venezia si spopola non è per colpa nostra – dicono – la città è piena di affittanze abusive e le amministrazioni comunali degli ultimi trent’anni non hanno saputo contrastare l’esodo in terraferma. || Non ci stanno a passare per i capri espiatori dello spopolamento della città. Fondata appena due mesi fa, “Bre-Ve” Associazione delle Locazioni Turistiche a Venezia i cui soci risiedono tutti nel territorio comunale, rivendica la propria natura di turismo sostenibile, ospitando nei propri appartamenti quelli che diventano “residenti equivalenti” e denuncia chi viceversa non è in regola: la stima degli abusivi delle locazioni brevi a Venezia è di 3.352 appartamenti.Lo spopolamento di Venezia sarebbe dovuto essere affrontato da tempo a livello politico e amministrativo. Secondo i dati diffusi da Bre-Ve, da quando Brugnaro è sindaco di Venezia, la città ha perso circa 5.000 abitanti: 797 all’anno. Il dato più alto dell’ultimo ventennio. Segue la prima amministrazione Cacciari, dal ‘93 al 2000, con 759 abitanti in meno all’anno, quindi Orsoni 734, Costa 718 e il secondo Cacciari 470. – Intervistati OLIMPIA SCAPPINI (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE “BRE-VE”) (Servizio di Filippo Fois)


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