15/07/2022 VENEZIA – Un ponte di barche lungo 334 consente da questa sera fino a domenica a mezzanotte a tutti i veneziani e ospiti della città di raggiungere dalla fondamenta delle Zattere la Basilica del Santissimo Redentore, adempiendo al voto promesso durante la peste. Siamo andati a conoscere i “segreti” di questo passaggio pedonale sull’acqua || Operai e maestranze sono al lavoro da due settimane  per realizzare il ponte pedonale sull’acqua del Redentore che consentirà a tutti di raggiungere a piedi la Basilica del Santissimo Redentore. Una tradizione, quella del passaggio sul ponte interrotta solo nel 2020 causa pandemia, quando il ponte non è stato allestito per evitare il rischio assembramentiEcco come è stato realizzato il ponte votivo: lo spiega a nome di tutte le maestranze Matteo Vianello, supporto al responsabile unico del procedimento.)Tra gli aspetti più delicati da tenere presente la necessità di non interrompere il trasporto pubblico acqueo, motoscafi e vaporetti devono poter continuare a transitare passando sotto il ponte.Un ponte di barche lungo 334 consente da questa sera fino a domenica a mezzanotte a tutti i veneziani e ospiti della città di raggiungere dalla fondamenta delle Zattere la Basilica del Santissimo Redentore, adempiendo al voto promesso durante la peste. Siamo andati a conoscere i “segreti” di questo passaggio pedonale sull’acqua Il ponte votivo per la festività del Redentore sarà aperto al pubblico venerdì 15 luglio dalle ore 20, con una cerimonia alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, del patriarca di Venezia Francesco Moraglia e delle autorità civili e religiose.Come da tradizione il ponte, in legno e acciaio, è composto da 16 moduli galleggianti, ancorati da pali in acciaio zincato. Ogni modulo è costituito da un elemento d’impalcato di 19×3,8 metri, sorretto da due galleggianti. Passerelle basculanti consentono l’accesso dalle fondamenta con ogni condizione di marea e un varco largo 10 metri permette il passaggio dei mezzi pubblici e di pronto intervento.Le operazioni di posa in opera degli elementi galleggianti sono iniziate il 5 luglio e hanno garantito sempre il transito acqueo, anche se ridotto. Venerdì 15 luglio inizierà la fase finale del montaggio, che comporterà – fino alle 16.15 – una riduzione del varco adibito al transito dei mezzi Actv pari a 38 – Intervistati MATTEO VIANELLO (COORDINATORE REALIZZAZIONE PONTE VOTIVO DEL REDENTORE) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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