11/07/2022 PADOVA – La sfida della 20enne padovana che sul palco di Miss Venice Beach a Jesolo ha sfilato con gli abiti che indossaba la sera in cui tre anni fa subì le molestie di un uomo. La decisione dopo che un’amica le aveva detto: “Se vai in giro così te la cerchi” || Tre anni fa Martina all’epoca 17enne era vestita così, quando uno sconosciuto l’ha avvicinata, l’ha molestata cercando di violentarla mentre stava andando al compleanno di un amico. Un episodio che ha segnato la vita di questa ragazza padovana che ha deciso di raccontarlo durante l’evento Miss Venice Beach a Jesolo sfilando in passerella con gli abiti che indossava la sera della tentata violenza. La decisione di ricordare di quanto è accaduto è arrivata quando una settimana fa un’amica le ha detto “Se vai in giro vestita in questo modo, te la cerchi ” Martina indossava un vestito blu al ginocchio. Ma non ci si deve sentire in colpa per l’abbigliamento certe cose non devono succedere a prescindere da quello che si indossa – ha detto la ragazza dal palco dell’evento.E Martina la sera che è stata molestata era vestiva con giacca, maglia, pantaloni. L’abbigliamento non centra, ribadisce la studentessa, una donna deve sentirsi libera di indossare ciò che vuole senza temere di essere violentata. Purtroppo esiste ancora un pregiudizio sull’abbigliamento che porta spesso le donne vittime di violenza a sentirsi in colpa.Il racconto di Martina è stato applaudito a lungo e la sua storia ha raccolto la solidarietà delle altre ragazze. – Intervistati MARTINA EVATORE (Servizio di Valentina Visentin)


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