11/07/2022 ODERZO – A Oderzo l’inaugurazione della nuova oncologia, con un’attenzione particolare all’umanizzazione delle cure. || Terapie all’avanguardia, calate con professionalità e umanità sulle reali necessità del singolo paziente. All’ospedale di Oderzo, il taglio del nastro della nuova oncologia, che prende un nome significativo, quello di “Presa in carico del paziente oncologico”. Con una dedica speciale, l’intitolazione al dottor Sergio Pessa, oncologo del Ca’ Foncello e figura di riferimento dell’ospedale di Oderzo, scomparso nel 2018 a soli 68 anni e ricordato con queste parole dalla moglie Patrizia Mutton e dalla figlia Elisa. I nuovi spazi al terzo piano dell’ospedale, sale per la chemioterapia, ambulatori, serviranno non solo alla zona dell’opitergino-mottense, ma anche a quella del coneglianese. Contestualmente è stata rimpinguata anche la pianta organica. Ma all’orizzonte, dice il primario, il dottor Stefano Lamon, c’è una trasformazione delle patologie tumorali in croniche, che consentirà sempre più spesso il trattamento domiciliare dei malati, in un reciproco, continuo scambio tra strutture, che verrebbero così alleggerite, e pazienti. – Intervistati DOTT. STEFANO LAMON (Dir. Unità operativa Oncologia ) (Servizio di Lina Paronetto)


videoid(vND247O6iIE)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria