08/07/2022 TREVISO – Boom di contagi Covid, il Veneto inserito tra le 9 le Regioni classificate a rischio alto dall’Istituto Superiore di Sanità per la presenza di molteplici allerte di resilienza. Ma c’è un dato che riguarda i cosiddetti “positivi per caso” || “Al 27 giugno abbiamo a Treviso, il 45 per cento di omicron 5, 12 per cento omicron 4, e 48 per cento omicron 2, spiega la microbiologa Elisa Vian, dell’Ulss 2 Marca Trevigiana. Questa sarebbe la fotografia per quanto riguarda le varianti nella provincia di Treviso. Gli esperti si aspettano nella prossima sorveglianza di vedere la prevalenza quasi assoluta di omicron 5. Intanto l’ondata inattesa sta raggiungendo numeri consistenti. Nella marca si sono registrati nelle ultime 24 ore 1636 positivi in più. Il totale dei contagiati in questo momento sono 15765. La pressione ospedaliera rimane invariata e sotto controllo. A fornire un dato significativo è il presidente della regione Luca Zaia che spiega che quasi il 50 per cento dei positivi ospedalizzati nel veneto sono covid per caso, ovvero pazienti entrati per altre patologie e che poi si sono rivelati positivi asintomatici. Per quanto riguarda i sintomi prevalenti per chi contrae omicorn 5: “i sintomi principali sono febbre, mal di testa, mal di gola, tosse. Sintomi simili all’influenza ma non è influenza ribadisce la microbiologa”.I centri tampone negli ultimi giorni sono state presi d’assalto tanto da costringere la direzione sanitaria a rivere ed ampliare gli orari per venire incontro alle esigenze.Questa ondata potrebbe arginare in parte quella che era prevista per l’autunno, visto che una buona parte della popolazione potrebbe essere già immunizzataRimane il consiglio di utilizzare la mascherina anche se non obbligatoria quando ci si trova in mezzo a tanta gente. – Intervistati ELISA VIAN (Microbiologa Ulss2 Marca Trevigiana) (Servizio di Daniela Sitzia)


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