07/07/2022 PADOVA – Sette anni fa, l’8 luglio del 2015, un tornado si scagliò su tre comuni della Riviera del Brenta: Dolo, Mira e Pianiga, nella frazione di Cazzago. Ci fu una vittima, il 63enne dolese Claudio Favaretto; quasi cento feriti e danni ingentissimi al territorio. || Un morto, 92 feriti, 400 sfollati, 500 case lesionate di cui 90 da abbattere, capannoni e negozi scoperchiati, decine di auto da rottamare e produzioni agricole distrutte. In tutto circa 100 milioni di danni, tra Dolo, Mira, CAzzago di Pianiga. Era l’8 luglio del 2015: una tromba d’aria mise in ginocchio una parte della riviera del Brenta, con villa Fini a farne memoria, dopo sette anni. Anche il comune farà la sua parte, già dalle prossime ore.Un messaggio rivolto soprattutto ai giovani, ma è interesse di tutti quello di tutelare Dolo, città d’acque. Qual è invece la situazione degli indennizzi a sfollati e sinistrati?Un’occasione questa per ricordare alle istituzioni l’importanza da dare anche alle ville storiche di Dolo. Ma dopo sette anni da quel fatto, grazie alle somme raccolte con gli sms solidali della Regione, si potrà realizzare un’opera pubblica. – Intervistati GIANLUIGI NALETTO (Sindaco di Dolo) (Servizio di Guido Barbato)
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