07/07/2022 MIRANO – Mancanza di personale qualificato: imprese artigiane del Miranese in forte difficoltà: non si trovano falegnami, elettricisti e operai edili. || Mancanza di personale qualificato: imprese artigiane del Miranese in forte difficoltà: non si trovano falegnami, elettricisti e operai edili, a rischio lo sviluppo delle imprese e la sopravvivenza delle stesse. L’associazione di categoria fa il punto. Difficili inoltre, per le piccole imprese artigiane, i rapporti con le scuole, ormai ambite e “collegate” a grandi aziende.Una situazione pesante per le imprese artigiane sul fronte occupazionale, che nel Miranese vede mancare oltre il 30% della forza lavoro necessaria per mandare avanti le attività: se da un lato le statistiche e i dati segnalano la tendenza di un aumento occupazionale nonostante le prospettive sempre più incerte per il secondo trimestre a causa della guerra in Ucraina e della conseguente crisi energetica delle materie prime a preoccupare è l’elevato disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, che sta vanificando ogni tentativo delle PMI artigiane del territorio di cogliere anche ogni minimo segnale.A evidenziare questo fenomeno è l’analisi svolta dall’associazione sui dati forniti dal bollettino Excelsior di Unioncamere e Anpal , incrociati con i dati aggiornati al primo trimestre di Veneto Lavoro relativi alla geografia del mercato del lavoro e le interviste fatte sui propri associati. Dall’analisi emerge che quasi il 40% (38,3%) delle offerte di lavoro non trova corrispondenza nella domanda e rimane inevasa, e questo in presenza di dati forniti da Veneto Lavoro che ci dice che la domanda di lavoro dipendente nel territorio del Miranese nel primo trimestre 2022 abbia un saldo occupazionale di + 390 unità delle quali 30 a tempo indeterminato. – Intervistati ANDREA DAL CORSO (FUNZIONARIO ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DEL MIRANESE) (Servizio di Lorenzo Mayer)