07/07/2022 CANAZEI – Procedono da un lato i soccorsi, dall’altro il monitoraggio dei versanti. “La calotta al momento è ferma, ma non possiamo escludere nulla”, dice il geologo. Intanto uno studio certifica la fine imminente del ghaiccaio. || Il monitoraggio sarà continuo, assicura Nicola Casagli, il geologo che col suo gruppo di lavoro ha installato nei giorni scorsi gli strumenti per controllare il ‘comportamento’ del ghiacciaio dopo il crollo.Cosa succederà ora, difficile dirlo con certezza. Nel frattempo il team di glaciologi al lavoro sulla Marmolada da vent’anni, tra questi gli esperti dell’Università di Padova, hanno certificato come in un secolo il ghiacciaio si sia ridotto del 70 per cento in superficie, di ben il 90 se si guarda al volume. Di questo passo, è molto probabile che scompaia entro il 2040.Il video diffuso dallo stesso team parla di una progressiva quanto rapida riduzione nei decenni.Eppure, dice Casagli, l’evento di domenica difficilmente poteva essere previsto. – Intervistati PROF. NICOLA CASAGLI (Geologo) (Servizio di Cristian Arboit)