06/07/2022 VENEZIA – La qualità dell’artigianato artistico veneziano è sempre più bassa a causa del turismo di massa. A lanciare l’allarme la Confartigianato cittadina che prepara il rilancio del comparto. || E’ la qualità più che la quantità che preoccupa nell’evoluzione dell’artigianato artistico manufatturiero di Venezia. Nel 1963 ad esempio,in città erano attive 432 imprese, oggi dopo 60 anni di alti e bassi tra chiusure e aperture ce ne sono 318. Oltre cento in meno, certo. Ma più dei numeri a preoccupare è un’altra tendenza. A Venezia metà degli artigiani del settore artistico ha più di 50 anni e solo il 2% ha meno di 30 anni. Il ricambio generazionale apparebloccato.E il costo delle locazioni non aiuta. Due su tre sono in affitto alcuni con l’incubo dello sfratto. Dall’8 all’11 Luglio una decina di maestri artigiani ricreeranno le loro postazioni di lavoro alla Confraternita di San Teodoro a San Salvador, un laboratorio ad ingresso gratuito per promuovere il dialogo con la città e un turismo di qualità ed esperienziale. – Intervistati GIANNI DE CHECCHI (DIRETTORE CONFARTIGIANATO VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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