06/07/2022 TREVISO – «Ci hanno infangato per settimane senza prove». La rabbia del numero uno degli Alpini Sebastiano Favero dopo che la Procura di Rimini ha chiesto di archiviare l’unica denuncia presentata sul caso molestie. Le penne nere non sono disposte a dimenticare in fretta quanto accaduto || I fatti prima di tutto, e i fatti – ribadisce il numero uno degli Alpini Sebastiano Favero – si riducono a una richiesta di archiviazione per l’unica denuncia presentata sul caso molestie all’adunata di Rimini. Richiesta della stessa Procura, per l’incapacità di individuare i presunti molestatori in base agli elementi raccolti. Una decisione, quella dell’archiviaizone, che spetterà al Gip. Intanto gli Alpini vogliono lasciarsi alle spalle una pagina che li ha inevitabilmente danneggiati, ma non sono disposti a dimenticare. E il percorso per querelare chi ha infangato le penne nere è ancora in piedi e destinato a proseguire. La correttezza – spiega Favero – è sempre stato il leit motiv per tutti nella adunate del passato, e sempre sarà così. Ma bisogna distinguere i comportamento personali, e magari di chi alpini non è, dalla associazione stessa – Intervistati SEBASTIANO FAVERO (Presidente Ana Nazionale ) (Servizio di Nicola Zanetti)


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