05/07/2022 MESTRE – Con il PNRR sono in arrivo circa 316 milioni di euro per rivoluzionare l’assistenza territoriale in Veneto: secondo i sindacati dei pensionatila vera sfida saràpotenziare i servizi di prossimità. || Se il Covid ha messo a nudo le criticità della sanità e dell’assistenza territoriale in Veneto – sostengono i sindacati dei pensionati di Cgil Cisl e Uil – grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza una “rivoluzione” del sistema socio-sanitario territoriale è possibile e attuabile in modo concreto ed efficace . In Veneto ci sono circa 316 milioni di euro, destinati ai progetti per i servizi di prossimità, dall’assistenza domiciliare alle case di comunità, dai medici di medicina generale alla presa in carico degli anziani non autosufficienti. «Il PNRR – sottolineano ancora le segretarie regionali dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil – offre la prima vera occasione per ridisegnare una volta per tutte l’assistenza territoriale, sanitaria e sociale, mettendo al centro la persona, ed è arrivato il momento di entrare nel dettaglio della realizzazione di questi progetti». – Intervistati TINA CUPANI (SEGRETARIA GENERALE FNP CISL VENETO), ELENA DI GREGORIO (SEGRETARIA GENERALE SPI CGIL VENETO), DEBORA ROCCO (SEGRETARIA GENERALE UILP VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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