05/07/2022 PREGANZIOL – Catturato dai carbinieri un 59enne di Preganziol latitante da oltre 12 anni. Faceva parte di una banda italo albanese che svaligiava le ville del Nord est || Lo hanno atteso all’aeroporto di Malensa. Quando Gastone Rizzato 59 anni di Preganziol pluripregiudicato è sceso dall’aereo proveniente da Santo Domingo per lui sono scattate le manette. Non si aspettava di vedere allo scalo i carabinieri di Treviso e la polizia aeroportuale. Ed invece il suo rientro per un breve soggiorno in Italia gli costerà il carcere. L’uomo deve ancora scontare una pena di 4 anni 9 mesi e 6 giorni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della repubblica di Treviso, per associazione per delinquere e spaccio di sostanze stupefacenti, commessi negli anni 2004 e 2005. Non solo il 59 enne faceva parte di un’organizzazione criminale, composta da trevigiani ed albanesi, guidata da un ex direttore di banca, che aveva messo a segno decine di furti e rapine, in ville e abitazioni del Nordest, nelle province di Verona, Treviso, Bolzano, Venezia e Padova. I bottini recuperati dalla banda poi venivano rinvestiti nell’acquisto di cocaina da immettere nella piazza trevigiana, con la ricettazione della merce, autovetture, gioielli e monili in oro, provento delle scorribande. Gastone Rizzato si era dato alla fuga quando era venuto a conoscenza dell’esito sfavorevole di un ricorso presentato alla Suprema Corte di Cassazione per alcune sentenze di condanna, per le quali aveva già espiato un periodo di reclusione ai tempi del suo ennesimo arresto nell’anno 2006. I carabinieri di Treviso in collaborazione che il personale della stazione di Mogliano avevano avviato serrate indagini. Da tempo dopo la sua fuga i militari dell’arma monitoravano le piattaforme dei social. Dopo averlo individuato nella Repubblica Dominicana hanno atteso che facesse un errore. E così è stati Rizzato è caduto nella trappola. Il 59enne ha chiesto un visto breve per tornare in Italia. L’ambasciata gliel’ha concesso, e a quel punto è scattata l’operazione. Era riuscito così a fuggire: ora per lui si sono riaperte le porte del carcere di Busto Arsizio. (Servizio di Daniela Sitzia)


videoid(iEse3EKe5pI)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria