05/07/2022 CANAZEI – La tragedia sulla Marmolada. Il bilancio è ancora provvisorio. Sette i morti, di cui 4 identificati. I cinque dispersi sono tutti veneti. || Si spera ancora in un miracolo a Montebelluna, dove in tanti si stanno stringendo alla famiglia del 32enne Gianmarco Gallina, che con la fidanzanta Emanuela Piran, originaria di Bassano si trovava domenica pomeriggio sulla Marmolada. Da poco, vivevano a Villa d’Asolo.In questa foto sorridono accanto alla guida alpina Davide Miotti, disperso anche lui con la moglie Erica Campagnaro. Originari di Cittadella, genitori di due figli, a Belvedere di Tezze sul Brenta Miotti – da oltre 20 anni – ha un negozio di sport. Questa immagine del luglio 2020 parla di un profondo amore per la montagna e di una amicizia tra le due coppie.”Una bellissima Marmolada oggi con Emanuela e Gianmarco, veloci come il vento! “, il post di Davide su Instagram.Dopo due anni da quella foto resta solo la disperazione dei familiari.Nel quartiere Guarda a Montebelluna la casa dei Gallina è chiusa, sono tutti a Canazei, papà Antonio, mamma Roberta e il fratello Giacomo,con loro c’è anche Gianni, il padre di Emanuela. Attoniti i vicini di casa. Sotto choc gli amici di Gianmarco, molto conosciuto in piscina a Montebelluna dove per anni è stato agonista. A parlare è il suo alllenatore.Fra i dispersi c’è anche il 22enne vicentino Niccolò Zavatta di Barbarano Mossano che si trovava presumibilmente con le tre vittime venete accertate, i vicentini Filippo Bari, 27 anni di Malo, Paolo Dani, 52 anni di Valdagno, e Tommaso Carollo, 48 anni di Thiene. I cinque dispersi rimasti sarebbero quindi tutti veneti. Sette i corpi recuperati, quattro quelli identificati. Fra questi, i tre vicentini per l’appunto e un trentino. Otto le persone ferite, di cui una dimessa.Sono state tutte ricondotte ai proprietari le automobili che erano parcheggiate a passo Fedaia, sotto la Marmolada, abbinate a dispersi e deceduti.Una contabilità dolorosa e angosciante, limitata nel corso della giornata dopo che sono state rintracciate 7 persone, quattro almeno gli stranieri. – Intervistati ADALBERTO BORDIN (Sindaco di Montebelluna), MICHELE CAVALLIN (Allenatore Montenuoto) (Servizio di Cristian Arboit)


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