04/07/2022 CANAZEI – Tragedia in Marmolada. Dieci dispersi sono di nazionalità italiana – buona parte veneti – e tre di nazionalità ceca. Le autorità stanno ancora accertando la proprietà di quattro delle 16 auto parcheggiate nei pressi dei sentieri che portano al ghiacciaio: hanno tutte targhe straniere (una tedesca, due ceche e una ungherese). Locomunica il Soccorso alpino trentino. Sette i morti, tra questi ci sono almeno quattro residenti in Veneto. Il bilancio è in continuo aggiornamento.Oggi a Canazei è arrivato per un sopralluogo il premier Draghi, con lui anche il presidente. || Giunge a Canazei a metà pomeriggio il premier Draghi: il maltempo non ha permesso all’elicottero che lo trasportava di atterrare per mezzogiorno, orario inizialmente previsto, ma il premier ha insistito per arrivare sul luogo della tragedia e portare la sua solidarietà ai familiari delle vittime, a quelli dei dispersi – che stanno vivendo nell’angoscia, ai soccorittori che stanno operando tra mille difficoltà.Nessuno dei presenti nasconde la commozione per una tragedia definita dai più “inimmaginabile”. Un messaggio di cordoglio è arrivato da papa Francesco: “Prego per le vittime, si rispetti la natura”, le parole del pontefice. Lo stesso Capo dello Stato è in contatto con i presidenti di Regione e province autonome.Ricerche che dunque continuano con gli uomini del soccorso in prima linea, come assicurato anche dal capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.A loro i ringraziamenti del premier che si stringe all’intera montagna dolomitica, profondamente ferita – Intervistati MARIO DRAGHI (Presidente Consiglio dei Ministri), LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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