02/07/2022 JESOLO – Un’esercitazione notturna di salvataggio in mare con tanto di elisoccorso. L’ha organizzata l’Ulss4 in spiaggia a Jesolo anche per sensibilizzare i turisti sui pericoli che si possono vivere in vacanza. || Una maxi esercitazione di salvataggio in spiaggia al calar del sole, di fronte ad una platea di turisti, che ne ha potuto seguire le varie fasi anche attraverso descrizioni in lingue diverse per gli stranieri. E così a Jesolo l’Ulss4 non solo ha testato l’efficienza dei mezzi e del personale di soccorso, ma ha anche reso l’esercitazione un’operazione di sensibilizzazione. Il caso scelto per l’esercitazione è drammatico quanto possibile: due ragazzi si tuffano da un pontile. Uno si lesiona la spina dorsale dopo aver picchiato la testa sul fondale, e l’altro rischia di annegare per salvarlo. Dopo l’allarme, intervengono nell’ordine: i bagnini di salvataggio, due equipaggi del 118 e, valutate le condizioni fisiche dei feriti, anche l’elisoccorso. Dai bagnini alla Capitaneria di Porto, al personale sanitario, l’esercitazione ha dimostrato la fondamentale importanza del lavoro di squadra nel garantire con efficacia il pronto intervento in situazioni critiche. Dopo l’esercitazione in spiaggia, piazza Carducci ha ospitato lezioni pratiche salvavita e sono stati effettuati screening gratuiti. Serate analoghe verranno replicate anche in altre località balneari del Veneto Orientale. – Intervistati MAURO FILIPPI (DIRETTORE GENERALE ULSS4 VENETO ORIENTALE), FABIO TOFFOLETTO (DIRETTORE AREA CRITICA ULSS 4 VENETO ORIENTALE) (Servizio di Filippo Fois)


videoid(T1a0j7rA4Bs)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria