02/07/2022 VENEZIA – La comunicazione all’estero sarà basilare perché il contributo d’accesso a Venezia non rischi di disincentivare il turismo da oltreconfine. L’Associazione Veneziana Albergatori commenta il nuovo provvedimento e anche lo stop alle locazioni turistiche selvagge. || Una novità importante come l’introduzione del contributo d’accesso a Venezia deve avere una comunicazione chiara e soprattutto diffusa al bacino cui è diretta: cioè nel caso di Venezia, il mondo. L’approccio dell’associazione veneziana albergatori al provvedimento che entrerà in vigore dal 16 Gennaio 2023 è pratico. Il provvedimento comunque non dispiace all’associazione albergatori e viene ritenuta sicuramente preferibile ai tornelli. Si attende poi alla prova dei fatti la gestione del flusso d’informazioni tra chi pernotta – ed è esentato dal contributo – e il visitatore giornaliero che invece lo dovrà pagare. Buono anche il giudizio sull’emendamento che affida al Comune la limitazione e regolamentazione delle locazioni turistiche. In ventiquattr’ore dense di novità per il futuro del turismo a Venezia, merita un posto anche l’aumento dei costi del biglietto del vaporetto per chi non ha l’imob: da 7 euro e mezzo a 9 euro e mezzo. – Intervistati DANIELE MINOTTO (VICE DIRETTORE AVA ASSOCIAZIONE VENEZIANA ALBERGATORI) (Servizio di Filippo Fois)
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