01/07/2022 TREVISO – Di movida violenta e provvedimenti conseguenti ha parlato nel suo saluto alla città il questore Vito Montaruli, in partenza, dopo tre anni, per Campobasso. || Decine di daspo Willy, per placare la movida violenta e le aggressione gratuite, il questore di Treviso Vito Montaruli, in partenza dopo tre anni nella Marca per il nuovo incarico a Campobasso, incasella questo dato tra le principali attività svolte da questura e commissariato di Conegliano sotto la sua guida. Complice la pandemia, le restrizioni prima, le manifestazioni di protesta poi, in piazza come all’ex caserma Serena, le attività di controllo e identificazione si sono moltiplicate. Così come i fogli di via: 61 nel 2018, già 105 nel primo semestre di quest’anno. Lo stesso vale per gli avvisi orali. Ancora da nominare il successore di Montaruli, che lascia, sottolinea, una delle province più sicure d’Italia. Ma in cui l’attenzione deve rimanere alta. – Intervistati VITO MONTARULI (Questore di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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