01/07/2022 VENEZIA – Il contributo d’accesso per i turisti che trascorreranno una giornata a Venezia senza pernottare partirà dal 16 gennaio 2023.L’annuncio ufficiale è arrivato oggi dal Comune di Venezia. Molte le esenzioni e anche i controlli che saranno eseguiti a campione da un ‘plotone’ di 15-20 controllori. || Dall’anno prossimo per accedere a Venezia sarà necessario pagare un contributo di accesso. Il provvedimento s’inquadra nel sistema con cui il Comune intende regolare i flussi turistici in ingresso in città. Il contributo sarà applicato in via alternativa all’imposta di soggiorno, e quindi alle sole persone che non pernottano a Venezia.Il Comune sta anche pensando di fissare un limite di capienza della città, che non significa chiusura, Venezia resterà sempre aperta, ma quando sarà superata una certa soglia di presenze – che potranno essere diversificate nel corso dell’anno – si pagherà un contributo più alto.Oltre ai residenti e a chi è nato all’interno del Comune, tra coloro che saranno esentati dal contributo chi a Venezia studia elavora, chi deve accedere a strutture sanitarie, proprietari di immobili, minori di sei anni, disabili e accompagnatori, per prestazioni sanitarie di vario tipo. Entro certe soglie, che saranno deliberate dalla Giunta Comunale, non dovranno pagare nemmeno i residenti in tutto il territorio della Città Metropolitana e della Regione Veneto.Per abituare al meccanismo di prenotazione ed iniziare a testare il sistema intanto, dal 1 agosto saranno previsti sconti sui mezzi pubblici e sul circuito culturale, a chi annuncerà la propria visita almeno 30 giorni prima dell’arrivo. – Intervistati SIMONE VENTURINI (ASSESSORE AL TURISMO COMUNE DI VENEZIA), MICHELE ZUIN (ASSESSORE AL BILANCIO COMUNE DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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