29/06/2022 CISON DI VALMARINO – A Cison da qualche giorno il locale museo della radio si e’ arricchito di un lascito condiviso con il museo della rai di Torino. Un viaggio tra oggetti e suoni che fanno parte della storia personale di ognuno di noi. || Con il primo annuncio dell’Uri fatto dalla mamma di Gianni Boncompagni il 6 ottobre 1921 iniziava in Italia l’era della radio e con essa la prima vera rivoluzione della comunicazione senza fili. E la radio e’ stata ed e’ ancora uno dei segnali dell’evoluzione e del cambiamanto della nostra societa’delle grandi citta’ come dei piccoli centri fino alle piu’ sperdute case rurali. Sta qui il suo fascino che ha portato tanti bambini di ieri a diventare appassionati collezionisti di oggi. In mezzo ci sono i radioamatori, quelli che hanno fatto le radio libere, chi se le e’ costruite in casa e chi le ha fatte diventare oggetti d’arte. Insomma la radio e’ e sara’ sempre un pezzo della nostra storia. E qui a Cison la storia la racconta il locale museo della radio che in questi giorni si e’ ampliato. – Intervistati CARLO PRIA (Presidente onorario dell’associazione italiana per la radio d’epoca) (Servizio di Lucio Zanato)


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