28/06/2022 SAN BIAGIO DI CALLALTA – Parenti, amici e compagni di scuola dei due fratelli segenalesi annegati nel Piave dieci giorni fa si sono ritrovati all’obitorio di Treviso per un rito islamico e per l’ultimo saluto ai ragazzi. E c’eravamo anche noi. || Ultimo saluto in terra trevigiana per Fallou e Bassirou, i due fratelli di 14 e 18 anni, annegati dieci giorni fa nel PIave, a San Biagio di Callalta. All’obitorio di Treviso si sono ritrovati il papà, gli amici delle comunità senegalese e marocchina, e tanti compagni di scuola e insegnanti dei ragazzi. Per loro la cerimonia del lavaggio, poi il saluto e la preghiera islamica, aperta a tutti, infine la partenza per Milano, da dove i due corpi voleranno in Senegal per il funerale di giovedì a Touba, la città santa del paese, raggiunti dal resto della famiglia. Una preghiera che ha visto uniti senegalesi e italiani, musulmani e cristiani, un esempio di integrazione da imitareGrande la forza dimostrata da papà Abdoulaye, che nonostante la disperazione ha avuto una stretta di mano, un sorriso e una frase di consolazione per tuttiNotevole la generosità delle varie comunità, per una raccolta fondi andata anche oltre le previsioni, per un viaggio dai costi ali, 6mila euro solo per le due bare, grazie all’impegno della comunità senegalese, marocchina, al Comune di Treviso, a insegnanti e genitori delle scuole frequentate dai ragazziTanta commozione per questo ultimo saluto, con i ragazzi che hanno deposto tanti fiori bianchi vicino agl amici, e poi lasciato salire in cielo i palloncini bianchi, simbolo di amore e di pace. – Intervistati ABDOULAYE BOP (Padre dei ragazzi), OMAR (Comunità senegalese Treviso) (Servizio di Federico Fusetti)


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