27/06/2022 MONTEBELLUNA – Ancora sangue sulle strade trevigiane. Stavolta a perdere la vita a Montebelluna, mentre era in sella alla sua moto, è stato Patrizio Tòrmena, 42 anni, di Vidor. || Una curva, lungo via Montello, la strada che collega Montebelluna con la frazione di Caonada. E’ notte, l’una circa. Patrizio Tormena è in sella alla sua Yamaha R1, e verso l’una, per cause in corso di accertamento, ma dai primi rilievi senza coinvolgere altri mezzi, sbatte con violenza contro il muro di pietra che costeggia la strada. E’ un attimo, l’impatto è terribile, Patrizio, 42 anni, rimane sull’asfalto, in pratica muore sul colpo. Arrivano i soccorsi, ma non possono fare nulla, arrivano i carabinieri della Compagnia di Montebelluna, per i rilievi dell’incidente e per gestire il traffico, ovviamente scarso a quell’ora. Durante il giorno, invece, questa è una strada molto trafficata. Patrizio, era un grandissimo appassionato di moto, quella moto che aveva inforcato al mattino per una gita lungo le strade della Marca. Residente a Vidor, nella frazione di Colbertaldo, lavorava in un mobilificio di Moriago. “Conosco bene lui e la famiglia”, è la testimonianza del sindaco di Vidor, “siamo una comunità colpita duramente, Patrizio è il quinto concittadino che perde la vita in incidenti dall’inizio del 2022, siamo vicini alla famiglia, ai genitori, al fratello che non vive più a Vidor, faremo il possibile per sostenerli. Da tempo lo vedevamo in sella alla sua moto, sapevo di questa sua grande passione”. E alcuni amici, poi, l’avevano incontrato a Colbertaldo in serata, proprio poche ore prima del tragico schianto. (Servizio di Federico Fusetti)


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