24/06/2022 MIRA – Dall’India a Mira i maestri, monaci tibetani, mostrano l’arte del Mandàla che quest’anno, più che mai, punta a diffondere una preghiera e un messaggio di pace || Questo è il suono dell’arte ultramillenaria del Mandala. la sabbia finissima, entra in questi imbuti di metallo che presentano delle goffrature che vengono raschiate per produrre vibrazioni sufficienti a far uscire i granelli di sabbia. Composizioni geometriche e simboliche, vengono utilizzati come strumento per consacrare o benedire la terra e i suoi abitanti. Le mani sapienti dei tre maestri, monaci tibetani, arrivati dall’india a Mira, cospargono la polvere colorata, impiegheranno tre giorni a completare questa composizione, che rappresenta il nostro potere di acquisire saggezza e combattere odio e negatività. E quest’anno la preghiera più che mai è rivolta a diffondere un messaggio di pace e armonia globale. Al termine della tre giorni di Mandala tour organizzato dal centro tibetano Ama Himalayan Tibetan People friend of Europe , i milioni di granelli di sabbia, disposti sulla superficie piatta, saranno dispersi per liberare e diffondere la benedizione e ricordare all’uomo la sua impermanenza nel mondo materiale. – Intervistati NGWANG DHONDUP (Guida Spirituale – Monaco Tibetano), DOLMA (Centro tibetano Ama Htp) (Servizio di Luisa Bertini)


videoid(7HnndM4lkPQ)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria