24/06/2022 JESOLO – Un altro episodio di violenza a Jesolo a distanza di poco tempo. Due camerieri sono stati aggrediti da tre persone di origine nordafricana solo per aver detto che con i costumi bagnati non ci si poteva sedere sulle poltrone. || Attimi di tensione ieri pomeriggio in un ristorante pizzeria a Jesolo poco dopo le 15 quando tre persone volevano sedersi con i costumi bagnati e sono stati fermati dai camerieri.Uno di loro, tutti di origine nordafricana e sui trent’anni, ha sferrato un pugno in pieno volto al responsabile di sala poi sono fuggiti verso la spiaggia, imboccando l’accesso al mare, inseguiti da alcuni camerieri. Qui c’è stata una seconda collutazione. Ad avere la peggio un altro cameriere, ferito al braccio con un coltellino che uno degli aggressori aveva nascosto nella tasca: 25 punti di sutura. Poi la fuga. Mentre i titolari del locale accompagnavano i due dipendenti all’ospedale, sul posto sono giunti carabinieri e polizia. Sembra che due degli aggressori siano stati identificati ma le indagini dei militari dell’arma continuano a tutto campo anche con l’aiuto delle poche immagini a disposizione delle telecamere di videosorveglianza.Un episodio di violenza che, anche se di diversa natura, arriva dopo quelli degli scorsi giorni. Il più grave quello nel condominio di via Nautili, con l’aggressione di tre giovani accoltellati. Poi la rapina di un giovane turista tedesco. La rapina di un monopattino a un bengalese. Il tentato furto da un magrebino a un gruppo di giovani, che hanno reagito bloccandolo, permettendone l’arresto. Tutto in pochi giorni. E i cittadini si interrogano. (Servizio di Ilaria Marchiori)


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