23/06/2022 TREVISO – Segnali sempre piu’ preoccupanti sul fronte siccita’ ed emergenza idrica. A Treviso i canali interni sono al deflusso minimo per evitare problemi igenico sanitari. Ma la preoccupazione maggiore e’ per il Sile che si e’ considerevolmente abbassato evidenziando come le falde si stiano sempre piu’ inaridendo.- || Un immagine che racconta da sola la situazione dei canali a Treviso. Portati al minimo deflusso possibile perche’ la quasi totalita’ delle abitazioni del centro storico scaricano in acqua. E’ una delle tante conseguenze di questa ondata di siccita’ che pare non avere fine. E che sia veramente preoccupante lo dimostra l’abbassamento importante del Sile che va ricordato e’ fiume di risorgiva e quindi a portata costante finche’ c’e’ falda nel sottosuolo. Erano decenni che davanti al san Leonardo non riemergevano la piazzole ottocentesce delle lavandaie ma anche qualche magagna lungo viale Regina Margherita o che in pescheria la sirenetta emergesse sin dal basamento lungo il Cagnan. Segnali che non possono non far preoccupare e che vanno a sommarsi ad una situazione critica in tutta la marca soprattutto per il comparto agricolo.Agricoltori ma anche cittadini che devono essere consapevoli che, se non piove, ci sara’ acqua ancora per un paio di mesi. – Intervistati SALVATORE FELETTI (Presidente Cia Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)


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