23/06/2022 VENEZIA – Ammontano a più di 300 milioni di euro le frodi scoperte dalla Guardia di Finanza in Veneto sul fronte dei bonus per l’edilizia. Una dato destinato a crescere con la chiusura delle prossime indagini. Le Fiamme Gialle hanno messo a punto nuove tecniche investigative che stanno fornendo risultati efficaci. || Il comandante della Guardia di Finanza del Veneto Giovanni Mainolfi definisce i suoi risultati strabilianti. Le Fiamme Gialle hanno messo a punto un nuovo sistema d’indagine capace di lavorare su un’enorme quantità di informazioni e di metterle in correlazione, uscendo dall’ottica dei singolo casi e inquadrandoli in un sistema.In occasione del 248° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza è stato reso noto il bilancio operativo di 17 mesi, dal 1° Gennaio 2021 al 31 Maggio scorso, un’attività a tutto campo frutto anche dell’accelerazione indotta delle nuove tecniche investigative.Un campo d’indagine importante dell’ultimo periodo è quello relativo alle truffe sui bonus edilizi, che a livello nazionale hanno superato i cinque miliardi.Più complicate invece sono le operazioni anti riciclaggio che hanno a che vedere con altre nazioni extra europee particolarmente presenti nel nostro territorio per la difficoltà di tracciare i finanziamenti alla fonte. – Intervistati GEN. GIOVANNI MAINOLFI (COMANDANTE GUARDIA DI FINANZA DEL VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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