21/06/2022 MESTRE – In quartiere Pertini a Mestre, residenti ancora sul piede di guerra dopo l’ennesima occupazione abusiva di un appartamento. “Vogliamo risposte da Ater e Comune”, dicono. || Nonostante l’intervento di due pattuglie del servizio di sicurezza urbana delle polizia locale e le denunce di residenti con tanto di assemblea pubblica cui hanno preso parte anche esponenti politici, in quartiere Pertini, a Mestre, le occupazioni abusive torna a fare da padrone. Come l’ultima di Via Vian, da cui gli occupanti, per loro stessa ammissione non hanno alcuna intenzione di andarsene a meno che non gli venga assegnato un appartamento comunale, cosa difficilmente fattibile dal momento che l’assessore competente ha evidenziato che la coppia non essendo residente a Venezia, per ora non può essere inserita nelle graduatorie. Poi c’è la burocrazia, le responsabilità che rimbalzano da un’istituzione all’altra e il risultato alla fine non cambia. Questo fa crescere la rabbia in chi si comporta correttamente e soprattutto nei residenti che tanto si sono impegnati per il bene del quartiere, con iniziative di ogni genere per bimbi, giovani e anziani.Risposta che i residenti attendono ormai da troppo tempo anche in virtù de fatto che nel quartiere ci sono circa 130 appartamenti vuoti, tra comune e ater. La maggior parte dei quali sarebbero già pronti essere abitati. Perchè sono vuoti? – Intervistati GIORGIO ROCELLI (PRESIDENTE “COMITATO PERTINI”) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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