20/06/2022 CODOGNE’ – E’ emergenza siccita’ in Veneto. Adige e Brenta quasi a secco, Sile ben ad di sotto dei minimi storici. Sotto osservazione il Po con il cuneo salino risalito di oltre 20 chilometri. Con la prospettiva di un ulteriore aumento dlele temperature nei prossimi giorni si decidera’ quali appezzamenti continuare ad irrigare e quali abbandonare. || Non c’e’ acqua e nei prossimi giorni ci sara’ l’inevitabile roulette russa per decidere quali appezzamenti salvare e quali abbandonare alla distruzione dell’arsura.Una situazione è delicata quella dell’acqua in Veneto. E non solo vista dai consorzi di bonifica ma soprattutto dal ministero con Patuanelli che conferma l’incontro di tutti tutti i dicasteri coinvolti: Agricoltura, ecologia, finanza, Affari Regionali. E sono proprio le regioni che chiederanno mercoledi’al Governo la dichiarazione dello Stato di emergenza per la siccità, allo scopo di dare priorità all’uso umano e agricolo della risorsa idrica, e di mettere a disposizione risorse, anche del Pnrr, per creare nuovi invasi. Ma anche per convincere i territori che tengono stretta l’acqua dei propri laghi ad aprire le condotte. – Intervistati FRANCESCO CAZZARO (Presidente AnBi Veneto), AMEDEO GEROLIMETTO (Presidente Consorzio Piave) (Servizio di Lucio Zanato)


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