18/06/2022 TREVISO – Cerimonia di riconsegna questa mattina a Treviso della piastrina di Ferruccio Trevisan soldato del 55esimo Fanteria ritrovata 4 anni fa in Trentino. || Uno scavo per la ristrutturazione di una casa a Telve di sopra lungo la Valsugana in Trentino. Inizia cosi’ la storia di questa piastrina oggi riconsegnata ai nipoti del soldato che l’aveva perduta. Perche’ qui non c’e’ la storia di un caduto in guerra ma di un trevigiano, Ferruccio Trevisan classe 1915 di Santa Bona, che e’ sopravissuto alla guerra. Cosa sia successo tra i boschi della valsugana in trentino in realta’ non lo sa piu’ nessuno fattosta’ che Trevisan era li con i commilitoni del 55 fanteria della brigata Marche. Siamo il 10 giugno del 1940 e l’Italia ha appena dichiarato guerra al fianco della Germania iniziando un percorso di morte e distruzione oltre che di deportazioni. Cosa che accadde anche al fante trevigiano nel 1943 e della quale raccontava sempre con molta ritrosia.Ecco perche’, quando, oltre 10 anni dopo la sua morte gli alpini trentini hanno telefonato a casa Borsato l’emozione e’ stata tanta.Ma la caparbieta’ della gente di montagna ha portato alla riconsegna di oggi giunta dopo una ricerca di documenti e indirizzi e raccontata in questa piccola raccolta di immagini e consegnata con la teca della piastrina alla famiglia. – Intervistati DEVIS COLME (Gruppo Alpini Telve di sopra), LISA BORSATO (Nipote di Ferruccio Trevisan), MAURIZIO DE BIASIO (Capogruppo alpini citta’ di Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)


videoid(RZIAmv7ngek)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria