15/06/2022 TREVISO – Allarme per la scelta del colosso russo Gazprom di tagliare le forniture all’Italia del 15 %. Il timore è che i costi in bolletta esplodano ulteriormente. Categorie economiche e sindacati sono preoccupati. || La notizia è stata confermata da Eni a metà mattina e ha fatto scattare l’allarme – l’ennesimo – tra le imprese, anche a Nordest.Gazprom, il colosso russo del gas, ha tagliato del 15 % le forniture all’Italia, resta da capire per quanto.In subbuglio in particolare il manifatturiero, dove ci sono le fabbriche più energivore. Un ulteriore aumento dei costi in bolletta sarebbe esiziale.Intimoriti anche gli esercenti dei pubblici esercizi e i commercianti.Una decisione unilaterale, quella di Gazprom, che preoccupa tutti, anche i sindacati, in particolare la Cgil che si prepara alla mobilitazione di sabato. 500 le persone che partiranno solo dalla Marca alla volta di Roma. Misure strutturali si chiedono anche per il caro carburante, le stesse misure governative – di sgravio alla pompa – sono in scadenza. – Intervistati MARIO POZZA (Presidente Camera di Commercio Belluno Treviso), LEOPOLDO DESTRO – PRESIDENTE ASSINDUSTRIA VENETO CENTRO (Al telefono ), NICOLETTA PIOVESAN (Veneto Imprese Unite), SARA PASQUALIN (Segreteria Cgil Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)


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