15/06/2022 ROMA – Venezia può risolvere i suoi problemi solo con una legislazione speciale che parta dalle limitazioni agli affitti turistici. Così il prefetto Zappalorto in audizione alla commissione parlamentare per la salvaguardia di Venezia. || Venezia sta morendo di un turismo di massa fuori controllo, di affittanze turistiche diffuse, di negozi di paccottiglia, di take away, in un quadro in cui fanno capolino anche riciclaggi internazionali ed evasioni fiscali. Il prefetto Vittorio Zappalorto parla ai deputati della Commissione in cui si discute la nuova Legge Speciale per Venezia e non fa sconti. Intanto a Venezia i turisti hanno sostituito i residenti e si spopola anche la Pubblica Amministrazione, tanto che in alcuni giorni persino la Prefettura ha dovuto chiudere gli uffici per assenza di personale. Zappalorto cita anche l’articolo della Costituzione che prevede vincoli alla proprietà privata per stabilire equi rapporti sociali. Lo stesso assessore al commercio Costalonga, presentando la delibera “anti-paccottiglia”, aveva dichiarato che “Il valore della tutela storico-culturale di Venezia è prevalente rispetto alla libertà d’impresa”. Ma al di là della paccottiglia ora si fa largo un altro fenomeno come gli acquisti di alberghi storici e altri complessi immobiliari da parte di cittadini esteri – ha detto Zappalorto – con fondi la cui origine non è sempre rintracciabile. – Intervistati VITTORIO ZAPPALORTO (PREFETTO DI VENEZIA), ON. NICOLA PELLICANI (PARTITO DEMOCRATICO) (Servizio di Filippo Fois)


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