14/06/2022 VENEZIA – Ancora episodi di turismo cafone: spopola sui social il video di una coppia di giovani che si tuffa nel Rio dei Tolentini. E non è lunico caso avvenuto in questi giorni. || La baldanzosa passeggiata in costume da bagno in Fondamenta dei Tolentini presuppone ad un tuffo quasi sincronizzato sul rio. Il video postato sul gruppo Facebook “Immagini di Venezia Marghera Mestre” sta spopolando con parecchie condivisioni sui social network. In buona compagnia peraltro. In questa foto apparsa sul “Gruppo 25 Aprile” per esempio, il sirenetto in uscita dall’acqua appare un po’ appesantito ma può comunque contare su una platea di spettatrici. Su “Venice Goldon Awards” il bagno è in Rio di Cannaregio. Piuttosto scomposto rispetto alla purezza di stile dimostrata dai nuotatori dei Tolentini.Conquistata la palma di capitale mondiale del turismo di massa, con 80mila posti letto di cui almeno 20mila irregolari secondo le stime della Polizia Locale, Venezia ha conosciuto una pausa di due anni per il Covid che aveva fatto dimenticare il punto in cui si trova una città prossima all’estinzione dei residenti e con 24 milioni di passaggi divisitatori l’anno.Il fatto di non apparire più una città ma un villaggio vacanze probabilmente contribuisce nel convincere visitatori spesso provenienti da paesi eticamente integerrimi di essere legittimati a girare in canottiera e infradito, allestire pic-nic, montare tende da campo, prendere il sole in costume per strada, rinfrescarsi con un tuffo in canale. Senza contare i tour alcolici e di addio al celibato che le notti del fine settimana sono diventati parte integrante del folklore cittadino. Un fenomeno purtroppo difficile da controbattere: i controlli ci sono, le multe sono salatissime, mai numeri di presenze sono talmente imponenti che risulta impossibile poter intervenire ovunque. (Servizio di Filippo Fois)


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