BELLUNO – Stop al mercato settimanale di Belluno, controlli a tappeto in città e in tutta la provincia con dispositivi che partiranno dalla mezzanotte di oggi. Ecco come la montagna si prepara a dare seguito all’ordinanza anti assembramenti firmata ieri dal Presidente Zaia. || Responsabilità e rispetto delle regole. E’ il senso dell’appello al senso civico dei singoli uscito dal Comitato ordine e sicurezza pubblica che ha esaminato la nuova ordinanza anti assembramenti firmata ieri dal presidente Zaia: il giro di vite ci sarà per tutti, a partire dai controlli che si annunciano a tappeto.L’ordinanza regionale avrà effetto a partire da domani. “Proviamo a salvare il Natale: adesso o mai più” scrive il Presidente della Provincia, Roberto Padrin. Dalla riunione convocata dal Prefetto con le categorie economiche si è convenuto sulla necessità di intensificare i controlli per il prossimo fine settimana, anche alla luce dei dati aggiornati del contagio in provincia che impongono di abbassare la pressione che grava sul sistema sanitario bellunese. Dall’Ascom la richiesta di sanzionare chi non rispetta le norme. “Quando non c’è buon senso non ci sono scuse che tengano” afferma il presidente Paolo Doglioni. Fortunatamente i ristori alle attività penalizzate dalla chiusura anticipata, bar e ristoranti, sono già arrivati. Le cifre non sono quelle che si aspettavano i titolari ma sono comunque il doppio rispetto a quanto percepito durante il lockdown in primavera. Resta da capire cosa ne sarà della stagione invernale: gli operatori del settore hanno redatto la bozza di protocollo da sottoporre al Comitato tecnico scientifico per l’approvazione. E’ una corsa contro il tempo anche se restano molti interrogativi sulle misure che dovranno essere adottate per trascorrere una giornata sulla neve. – Intervistati JACOPO MASSARO (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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