08/06/2022 VICENZA – Femminicidio di via Vigolo. L’uomo aveva dal 2019 il divieto di avvicinarsi all’ex compagna. Il titolare per la ditta per cui lavorava la donna: «Tragedia annunciata, era stata in ospedale per le percosse subite» || La folle fuga, subito dopo aver freddato Lidia Miljkovic, di origine serba, a colpi di pistola. Lei che aveva accompagnato i figli a scuola, abitava a Schio, aveva ripreso l’auto per andare in via Vigolo, impiegata in lavori domestici in alcuni appartamenti della zona a sud della città. E’ li che l’uomo avrebbe scaricato su di lei una serie di colpi di pistola lasciandola riversa a terra vicino all’auto dove è stata trovata senza vita. L’uomo giudicato da subito pericoloso e forse armato di esplosivi. Dagli accertamenti è emerso che nei suoi confronti era stata emessa nel 2019 un’ordinanza di divieto di avvicinamento all’ex compagna. E’ il titolare della ditta che si occupa di servizi e catering per cui lavorava la donna – e fratello dell’attuale compagno della vittima – a riferire delle violenze subite dalla donna in passato. – Intervistati BENEDETTO MONDELLO (Datore di lavoro), FRANCESCO RUCCO (Presidente della Provincia) (Servizio di Luisa Bertini)