07/06/2022 SAN BIAGIO DI CALLALTA – Carenza di medici di famiglia, quanto la situazione sia grave lo stanno provando sulla propria pelle 1660 mutuati di Olmi e Fagarè di San Biagio di Callalta. Dopo la morte del loro dottore sono ora costretti ad andare a Treviso. Avviata una raccolta firme. L’Ulss allarga le braccia confidando che con i prossimi turni di assegnazioni di medici si trovi un nuovo dottore per San Biagio. || Carenza di medici di famiglia, quanto la situazione sia grave lo stanno provando sulla propria pelle 1660 mutuati di Olmi e Fagarè di San Biagio di Callalta. Dopo la morte del loro dottore sono ora costretti ad andare a Treviso. Avviata una raccolta firme. L’Ulss allarga le braccia confidando che con i prossimi turni di assegnazioni di medici si trovi un nuovo dottore per San Biagio. – Intervistati ALBERTO CAPPELLETTO (SINDACO SAN BIAGIO DI CALLALTA), MAURIZIO SFORZI (DIR. DISTRETTO TREVISO SUD) (Servizio di Marta Marangon)


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