06/06/2022 BELLUNO – Si è tenuta stamane anche a Belluno la cerimonia di celebrazione per i 208 anni dall’istituzione dell’Arma dei Carabinieri. Oltre alla consegna delle onorificienze, si è colta l’occasione per fare il punto sulle attività criminose nel Bellunese. || Tra la gente, per la gente. È questo il punto più volte rimarcato stamanedal comandante Francesco Rastelli in occasione della cerimonia per i 208 anni dall’istituzione dell’arma dei Carabinieri a cui hanno partecipato diverse autorità civili e militari del bellunese. Una ricorrenza che richiama ai valori di responsabilità, onestà e lealtà dei membri dell’Armanell’adempimento dei doveri di tutela e salvaguardia del territorio e dei suoi abitanti tutti.Tra questi il carabiniere Martina Pigliapoco, premiata dal Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà a seguito del salvataggio della vita di una donna avvenuto nell’Ottobre del 2021 a Perarolo di Cadore.Non si è parlato di numeri e di bilanci, ma solo della generale buona riuscita dell’attività di controllodell’Arma, con particolare riferimento alla gestione dello stato di emergenza durante i due anni di pandemia. Per quanto concerne invece il resoconto delle attività criminose nel Bellunese la situazione è rimasta pressochè stabile, nonostante un aumento dei casi di violenza domestica a scapito delle fasce più deboli. – Intervistati FRANCESCO RASTELLI (COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI BELLUNO), MARTINA PIGLIAPOCO (CARABINIERE) (Servizio di Redazione Medianordest)


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